“Nel 2020 siamo arrivati ad una produzione di rifiuti che non si era mai raggiunta prima grazie ad una cultura basata su un’economia lineare dove si produce costantemente, si consuma e si getta, per lo più materiali che si disgregano in centinaia d’anni e la cui composizione chimica reca danni alla natura e agli organismi viventi tra cui inesorabilmente l’uomo. Cosa possono fare dei semplici cittadini contro lo sviluppo economico ? Apparentemente niente, ma sul Carso Triestino vediamo un gruppo di volontari chiamati SOS CARSO che si prendono del tempo extra lavoro per sudare, sporcarsi le mani e rischiare di ledersi pur di dare un buon esempio in contrasto a questa falda del sistema dove vediamo nel corso degli anni una scorretta gestione dei rifiuti oltre che la loro produzione senza un riutilizzo. Restando sempre nella zona carsica costiera del Friuli Venezia Giulia ascoltiamo alcuni dei dati statistici terrificanti, spiegati dal biologo marino della Riserva Marina WWF di Miramare Carlo Franzosini, inerenti all’introduzione e permanenza dei rifiuti, in particolare della plastica, nel Mar Mediterraneo il quale non avendo un grande sbocco sull’Oceano questo problema viene amplificato risalendo la nostra catena alimentare. Delle soluzioni perlomeno per mitigare questo problema ci sono, bisogna rompere le barriere di comunicazione !”

Un film di FABIO PAPPALETTERA www.dronereportage.it

progetto www.fvgsensibile.it

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