Fabio Pappalettera è un regista molto apprezzato. Ha elaborato filmati per Turismo Fvg, Sky, Rai e diversi enti: «Vi mostro il mondo dalla mia prospettiva con gli occhi del drone»
di Anna Dazzan
Ci “sali” a bordo e scopri il mondo da un’altra visuale. Dall’alto. Lo guardi con gli occhi di un uccello e il grande sogno dell’uomo, volare, sembra realizzarsi, soprattutto se alla guida c’è Fabio Pappalettera, ormai considerato uno dei migliore i registi italiani a usare i droni.
La nostra regione ha molto da mostrare, ma stavolta ad ispirare Fabio è stato l’Xtreme days di Sacile, evento che richiama da quattro anni nel centro del giardino della Serenissima i più grandi interpreti del freestyle e degli sport estremi.
Fabio Pappalettera, 34 anni, ha realizzato una serie di video immortalando paesaggi mozzafiato del Friuli Venezia Giulia. Questa è una carrellata delle immagini fra le più spettacolari: dal mare, alla montagna, da Lignano alle Dolomiti, passando per il centro di Udine e altre suggestive località.
«È stato l’assessore regionale alle attività produttive Sergio Bolzonello – racconta Alberto Gottardo, ideatore del festival – a stimolarci con la sfida di rilanciare il Friuli Venezia Giulia attraverso gli sport estremi. Noi abbiamo deciso che potevamo metterci in gioco e da qui è nata l’idea dei video».Come se non bastasse aver portato più di venti discipline sportive estreme nel cuore di Sacile, gli organizzatori hanno deciso di andare oltre, commissionando la realizzazione di alcuni cortometraggi dedicati a questi sport, che riuscissero nello stesso momento a dipingere la bellezza naturale e prorompente della nostra regione.
La chiave giusta l’ha data appunto Fabio Pappalettera. Udinese di trentaquattro anni, Pappalettera ha lavorato sempre nell’impresa alberghiera di famiglia, decidendo nel 2011 di guardare il suo amato Friuli Venezia Giulia da una prospettiva diversa «quella che solo gli uccelli possono avere».Gli anni di esperienza nel settore turistico e l’amore puro per la fotografia hanno completato la passione autentica verso la natura e la curiosità per le nuove tecnologie, facendo di lui uno dei dronisti più esperti non solo del Friuli, ma di tutta Italia, non foss’altro che per i requisiti burocratici necessari per praticare la professione.
I suoi video che riprendono dall’alto la nostra regione hanno fatto il giro del mondo, restituendogli non solo la gratitudine dei tanti friulani all’estero, ma anche procurandogli i contatti di lavoro che hanno costruito la sua nuova professione. Prima Turismo Fvg, poi clienti privati e anche Sky e la Rai per trasmissioni come «4 Ristoranti» o «Easy Driver» e il contributo per la nuova campagna pubblicitari Enit, Ente Nazionale Turismo Italiano, per uno spot sull’arco Alpino Italiano che va in onda in diversi paesi europei su Eurosport.
Eppure è sempre la ripresa della sua regione, quella che lo emoziona e lo gratifica di più. Per il primo video realizzato per l’Xtreme Days Festival, «Dolomites Instinct», Pappalettera ha vinto il Milano Montagna Video Awards come miglior film italiano ed è arrivato finalista per il Peugeot Drone Film Festival a Castelfalfi sbaragliando video da tutto il mondo.
Con il secondo «Borderline» si è guadagnato i complimento di Mauro Corona e quelli in diretta televisiva di Licia Colò, che ha elogiato le meraviglie della nostra regione. Protagonista dei due video la guida alpina il friulano Marco Milanese, prima con l’arrampicata a mani nude del Campanile delle Dolomiti friulane e il volo in base jumping, e poi l’highline sullo Jof Fuart nelle Alpi Giulie. Roba per gente che mangia pane e adrenalina tutti i giorni.
Ora sono attesi gli altri video per quegli illuminati dell’Xtreme Days Festival, nel frattempo l’attività di Pappalettera continua. «Ho trovato molti giovani capaci, ai quali mi affido per i miei lavori. Tra questi c’è Bruno Pisani che mi aiuta con le riprese a terra».
di Anna Dazzan
MESSAGGERO VENETO